In quanti modi sono stata a teatro... in quanti teatri sono stata.
Ma c'è un teatro: il “Teatro Biblioteca Quarticciolo” che per me è il teatro delle emozioni, dove ho vissuto alcune delle diverse emozioni che il teatro dà.
Ma non voglio parlare di me. Voglio raccontare degli alunni, che per cinque anni hanno goduto della possibilità di frequentare il teatro.
Ogni volta che ho portato la classe a teatro ho provato una doppia emozione: ciò che accadeva sul palco e ciò che comunicavano i volti e i corpi degli alunni.
Alunni, che spettacolo dopo spettacolo, sono cresciuti diventando sempre più spettatori attenti ed esigenti.
Vorrei trasmettere la mia emozione quando un alunno mi ha detto che lui a teatro non ci era mai stato prima e che gli piaceva tantissimo.
Vorrei illustrare i volti rattristati di chi ha “perso” uno spettacolo che gli altri riferivano essere stato bellissimo.
Vorrei raccontarvi con quanta insistenza, tornati in classe, volevano esprimere la loro opinione, attenta e mai banale, sullo spettacolo appena visto.
Per questi alunni, di Centocelle, il teatro è il Teatro Biblioteca Quarticciolo.
Per me, come insegnante, è triste non sapere se anche i prossimi alunni a cui insegnerò possano avere il loro teatro “vero”, pubblico, di quartiere. Dove poter crescere tra arte e cultura.
Patrizia Di Fabrizio