17.6.12

cari pubblici amministratori, vi suggerisco un libro...

Nel 2009 non sapevo chi fosse Antonella Agnoli. Non ricordo come mi sono trovata nelle mani il suo splendido libro "Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà" edito da Laterza.
Non ricordo se qualcuno me l'ha suggerito, o se l'ho comprato così... colpita dal titolo.
Ricordo però che nello stesso tempo un amico romano che vive a Pistoia da anni, Massimo Talone, e una giovane e recente amica, Chiara Di Domenico, mi chiedono di partecipare alla presentazione del libro.
Già fissate le date: la libreria Lo spazio di via dell'Ospizio a Pistoia il 27 novembre 2009 e il Circolo degli artisti a Roma il 29 novembre.
Ma perché proprio io?
Leggendo il libro l'ho capito: perché "Le piazze del sapere" sono un profonda riflessione sulle biblioteche di pubblica lettura in Italia, in relazione con le istituzioni simili in varie parti del mondo. Una riflessione sui limiti e sulle enormi potenzialità di queste strutture.
Io dal settembre 2007 lavoravo nello staff che ha progettato, organizzato, avviato il Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma: una esperienza particolare e molto interessante.
E al Teatro Biblioteca Quarticciolo si sono realizzate sin dall'inizio alcune delle iniziative analizzate e proposte dalla Agnoli.

In questo momento di dibattito intorno al futuro dei teatri di cintura vorrei suggerire ai nostri pubblici amministratori, di ogni foggia colore e dimensione, di correre in libreria e acquistare questo libro, che tra l'altro è scorrevolissimo e si legge in poco tempo.
Mentre tutti discettano sul da farsi, scoprirebbero che a TBQ molte delle cose citate dalla Agnoli si fanno già.
A pag. 140 Agnoli scrive: "... le biblioteche pubbliche del futuro avranno bisogno anche di persone che siano capaci di condurre una riunione, creare un gruppo di lettura, organizzare 'una notte in biblioteca' per le scuole, guidare un bibliobus su strade di campagna, realizzare una maratona di lettura o un ciclo di proiezioni e convincere i negozianti della strada su cui si affaccia la biblioteca a collaborare in iniziative promozionali."
e a pag. 142: "Ogni novità, nei prossimi anni, non potrà che partire dal basso: la biblioteca avrà successo nella sua metamorfosi soltanto se noi agiremo per dare accoglienza, sostegno, tecnologie, attenzione agli utenti che vorranno usare la biblioteca per creare gruppi di lettura, di iniziativa culturale, di mutuo soccorso.... Domani sarà sempre più necessario fare 'attività culturali' che nascono nella città e la biblioteca dovrà fare da 'facilitatore' di attività di creazione e consumo culturale."

Si sono accorti i nostri pubblici amministratori che al Teatro Biblioteca Quarticciolo - grazie all'impegno di tante persone - queste iniziative si fanno da sempre?
Che lo scambio, la sinergia, tra la parola scritta, letta, agita, recitata, ascoltata, è totale?
Che non è possibile scindere la progettualità del teatro da quella della biblioteca?
Che ogni anno realizziamo una maratona di lettura alla quale partecipano lettori/spettatori?
Per prepararla ci mettiamo mesi: insieme creiamo la bibliografia; insieme scegliamo i brani; insieme facciamo le prove di lettura e scrittura; insieme ci prepariamo; insieme saliamo sul palco e doniamo la nostra voce a storie piccole e grandi; insieme festeggiamo il piacere di avere un teatro biblioteca appiccicati.
La lista delle persone da ringraziare per questo risultato è lunga, come è lunga la lista di tutti quelli che in questi 5 anni hanno fatto di TBQ una esperienza unica per questa città, ma assolutamente ordinaria nelle altre grandi capitali europee.
A queste serate voi, pubblici amministratori, non avete mai partecipato, neanche come spettatori. Peccato! Avreste avuto l'occasione di capire in poco tempo cosa rende TBQ un progetto peculiare, da condividere, finanziare e promuovere.
Avreste capito che qui non è in gioco l'apertura del teatro, ma il senso di un progetto condiviso e sinergico tra Teatro e Biblioteca.
Leggete il libro della Agnoli, cari amministratori, vi farà bene!
Sabina de Tommasi

Teatro Biblioteca Quarticciolo, 27 maggio 2012. Serata di lettura condivisa "Letture in saòr". foto Fotografia '60