4.3.11

La ringhiera dei miei vent'anni (incipit 7)

La ringhiera dei miei vent'anni di Bianca Fo Garambois, pubblicato da Giulio Einaudi editore nel 1981.

Il treno che ci portava in città era vecchio, malandato e traballante, con le panche di legno e la locomotiva a vapore.
Partiva alle cinque e dieci dal mio paese sul Lago Maggiore, poi, sbuffando, arrancando, fermandosi a tutte le stazioni, arrivava finalmente a Gallarate.
Qui si cambiava treno ed erano corse affannose per prenderlo per la coda o lunghe attese fra le gelate del mattino.
Cinque ore di viaggio al giorno. Avevo sempre il naso rosso per il raffreddore e un gran sonno: bastava un momento di quiete e mi appisolavo anche in piedi; ma la quiete non c'era quasi mai.
Su quel treno si cantava, si giocava, e qualcuno riusciva anche a studiare.