in copertina Fernando e Giulia Schiavetti |
Nel settembre del 1928 mio nonno materno, Domenico Bondanini, inviava una lettera all'allora capo della polizia fascista Arturo Bocchini:
Eccellenza,
nel novembre del 1926 il dott. Fernando Schiavetti, volontario di guerra, tenente degli Alpini, più volte ferito e decorato al valore, credette opportuno espatriare, per non subire provvedimenti adottati dal regime nei suoi riguardi in dipendenza della sua fede politica, lasciando a Roma la giovane sposa e due tenere creature, una di quattro anni appena e l'altra di pochi mesi.
Nel febbraio del 1927 la signora Giulia Bondanini Schiavetti con la figlia più grandicella, dopo varie peripezie e dolorose vicende raggiunse il proprio congiunto in Francia, affidando la piccina Franca, alle cure dei nonni materni a Todi.