in copertina Osteria romana di M. Mafai |
Ci sarebbe tanto da raccontare di quanto accadde a Roma davanti ai miei occhi e intorno a me, nel dopoguerra e negli anni straordinari che seguirono fra piazza di Spagna, via del Babuino, via Margutta e via Flaminia. A tanta distanza dai fatti e dal mondo di ieri è persino difficile allineare i ricordi secondo un ordine qualsiasi, collocarli nel tempo all'esatta distanza, secondo l'ordine dei giorni e degli anni.
Allora tutto appariva senza importanza e niente della nostra vita sembrava degno di resistere al tempo. Eppure vi sono luoghi in cui la memoria sembra attendere qualcuno: un visitatore malinconico, oppure un cronista volenteroso, un cacciatore alla ventura nelle piccole selve del passato.