in copertina Donna Ammantata di R. Guttuso |
Il diario tenuto da mia madre, Topazia Alliata, durante il primo anno di prigionia nel campo di concentramento di Tempaku-ryo (Nagoya, Giappone), consiste in un piccolo quaderno a righe di 37 fogli (scritti recto/verso). Vi sono tracciati appunti in forma di rapide, succinte, spesso telegrafiche, annotazioni. Gli appunti sono scritti - fitti, fitti, e in relativo disordine - a matita. La scrittura sembra a tratti scolorire in evanescenze, altre volte lascia segni densi, impastati, come impressi pigiando con forza. Lei ricorda di aver continuato a scrivere sinché le rimase un moncone di matita. La copertina, con scritto 'note book', è verde botttiglia e logorata. Finita la carta, l'ultima annotazione è tracciata all'interno del retrocopertina, ormai quasi staccatasi dal quaderno.
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Ho letto questo libro alcuni anni dopo Isola perduta di Gianni e Orietta Guaita. Per me - figlia di siciliani - è stata interessante ed emozionante la relazione tra questi due libri e la storia della famiglia Alliata.
La pittrice Topazia Alliata è sorella di Orietta Guaita, e madre di Dacia, Toni e Yuki Maraini.
Sullo sfondo Villa Valguarnera a Bagheria. E poi Renato Guttuso, Danilo Dolci, Aldo Capitini, Enzo Sellerio, Elio Vittorini....
SdT