Facciamo numero

foto Buco Fotografico/Eugenio Spagnol

Lo spettacolo segue la quotidianità di una bambina, da quando si alza al mattino fino a sera, quando si riaddormenta per ricominciare a sognare. Insieme a lei scopriamo tutte le volte in cui la matematica entra volontariamente o meno nella sua vita, nelle sue riflessioni. Alice ama i numeri, ma non ne capisce la complessità, crede che siano troppo rigidi e imprigionino la fantasia. Le sue difficoltà con questa materia la fanno sentire inadeguata, tanto da farle mettere in dubbio la possibilità di realizzare il suo sogno: diventare un’astronauta. Solo il suo entusiasmo, qualche enigma svelato, il racconto di una favola e il superamento di alcuni paradossi le permetteranno di comprendere come la matematica sia un mondo accessibile a tutti, bisogna solo trovare la chiave giusta per aprire quella porta. Ad accompagnarla in queste scoperte troveremo svariati personaggi, tra cui i compagni di classe e di giochi, la maestra e uno strano Genio che guida i suoi sogni. Tutti insieme contribuiscono a creare un’atmosfera di leggerezza, curiosità e divertimento pensato apposta per aiutare i ragazzi dai 6 anni in su a scoprire questo strano mondo con lei.

Gli argomenti che verranno affrontati - in modo assai divertente - sono: i numeri naturali, gli irrazionali, i numeri primi, il concetto di infinito, le forme geometriche, i paradossi e qualche indovinello che può essere risolto con un ragionamento matematico. Inoltre cercheremo di rispondere a molte domande. Come hanno imparato a contare gli uomini preistorici? Il numero zero non vale niente? E’ per questo che si sente inutile? Tutto ciò che esiste si può contare? Ma le nuvole perché hanno sempre una forma complicata? E se il numero 4 decidesse di non essere più pari? Come si fa a salvare “capra e cavoli”?

Cercheremo di portare queste domande verso l’infinito e oltre, per capire che la misura non sarà mai colma.

drammaturgia  Emanuele Di Giacomo
con  Ottavia Leoni
disegni e scenografia  Simona De Rossi
organizzazione  Alessandra Blanco
produzione  Associazione Ersilio M.

durata 1 ora circa
età  > 6 anni
Lo spettacolo è costruito anche per spazi non teatrali

Temi
Le sequenze e il tempo: lo spettacolo è scandito da un orologio le cui lancette sono spostate in avanti man mano che l’azione prosegue e si sviluppa lungo tutta la giornata di Alice.
Questo semplice elemento introduce il concetto di tempo, parlare del momento della giornata in cui avvengono le cose, aiuta a mettere in sequenza gli eventi che accadono.
I numeri e le loro proprietà: con l’aiuto di alcuni teli disegnati si cerca di far intuire che i numeri si possono raggruppare in uno o più gruppi con caratteristiche simili, come i numeri pari o quelli dispari, fino a spingersi a familiarizzare con i numeri irrazionali e primi, anche se non sono materia di insegnamento per gli alunni delle elementari. Si affronterà inoltre un ragionamento più approfondito sull’unicità del numero zero.
Le quattro operazioni: attraverso piccoli giochi matematici, si spingono i bambini a fare i calcoli a mente, lavorando inoltre sull’idea-chiave che la sottrazione sia l’inverso dell’addizione, così come la divisione è l’inverso della moltiplicazione. Si cercherà poi di comparare due numeri per capire quale è il più grande.
Storia della matematica: come nascono i numeri? Tutti gli uomini contano nello stesso modo? Nel corso della Storia le differenti culture hanno spinto gli esseri umani ad adottare diverse numerazioni posizionali e simboliche.
Geometria: la matematica è tutta intorno a noi. Negli oggetti che utilizziamo quotidianamente, forme e similitudini tra le figure geometriche astratte e le cose che vediamo nella realtà.
Logica: le riflessioni sviluppate a partire dai paradossi e dagli indovinelli hanno una particolare presa sulla mente dei ragazzi. Durante lo spettacolo ne verranno sviluppati e spiegati due, mentre nel finale l’autore ha voluto lasciare una domanda aperta legata al tema dell’infinito per dare al pubblico la possibilità di fare una riflessione personale e trovare una possibile soluzione al problema suggerito dalla storia. Spesso i bambini rispondono a una logica che risulta incoerente solo rispetto al sistema di riferimento, ma ha una precisa motivazione nella loro mente.

Suggerimenti bibliografici
- Alex Bellos, Il meraviglioso mondo dei numeri, Einaudi
- Albrecht Beutelspacher e Marcus Wagner, Piega e spiega la matematica. Laboratorio di giochi matematici, Ponte alle Grazie edizioni
- Anna Cerasoli, Sono il numero 1. Come mi sono divertito a diventare bravo in matematica!, Feltrinelli
foto Buco Fotografico/Eugenio Spagnol
- Anna Cerasoli, Mr Quadrato. A spasso nel meraviglioso mondo della geometria, Sperling & Kupfer
- Anna Cerasoli, I magnifici dieci. L'avventura di un bambino nel mondo della matematica, Sperling & Kupfer
- Anna Cerasoli, La sorpresa dei numeri. Un viaggio alla scoperta della matematica simpatica, Sperling & Kupfer
- Wilma Di Palma e Paolo Gangemi, Roma matematica. Itinerari per gente che vuole "contare", Robin edizioni
 Rob Eastaway e Mike Askew, Matematica per mamme e papà. Contro lo stress dei compiti a casa, Salani
- Hans Magnus Enzenberger, Il mago dei numeri, Einaudi
- Ennio Peres, Matematicaterapia. Come la Matematica può semplificarci la vita, Salani
- Simona Poidomani, Numeri e poesia. Storia e storie di Ada Byron, editoriale Scienza
- Malba Tahan, L'uomo che sapeva contare, Salani
- Roberto Vacca, Anche tu matematico. Capire la matematica per capire come funziona e come cambia il mondo intorno a noi, Garzanti

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